Chulpan Khamatova: “Sono grato alla mia vita”

Tradotto da Tatar, il suo nome sembra “Dawn Star”. E per molti, è diventato anche sinonimo delle più alte qualità dell’anima: compassione, altruismo, misericordia. Incontro con Chulpan Khamatova, un’attrice stella e una donna che è più importante sentirsi come una persona.

Negli ultimi anni, l’argomento principale della sua intervista è uno: beneficenza. E non il suo agente, il servizio stampa del fondo della fondazione, non è un incontro con l’attrice. La sua ossessione è così ovvia che un dubbio involontario dà origine: se il suo massimo si rivelerà alienato, il rifiuto di coloro che non sono con lei. Ma no – una donna è venuta da noi senza un bagliore fanatico nei suoi occhi. Un viso stanco, ma un passo energico e decisivo. Tacchi alti, jeans e un tappo tappato-kapushon, sotto i quali assurdamente appiccicosi ciocche nere: ieri c’era una performance con acconciature complesse. Ieri ha anche avuto una caduta: quando ha lasciato la scena, la forcella è scivolata lungo i fili e i volti dei partner dello spettacolo sono diventati pallidi: lesioni – vero problema per i suoi ruoli dinamici nelle storie di Shukshin. Ma questa volta – c’era.

Le parliamo della vita, della gente e delle parole di Chulpan non c’è né una lacrima né esaltazione. In esso, non puoi più vedere quella ragazza credulone con gli occhi aperti, di cui l’intero paese si è innamorato di 12 anni fa. Da quel kolkoy e tenero adolescente, che, che brillava, parlava di ricerche di recitazione, della sua felice comunità e di un compagno di classe con un compagno di classe, a quanto pare, non c’era traccia della traccia di. Sette anni del suo matrimonio con l’attore Ivan Volkov si sono conclusi con una pausa e nel vocabolario di Chulpan, le madri di due figlie, Arina e Asi, più spesso la parola “responsabilità” sembrava “responsabilità”. E il ruolo del principale programma televisivo “Aspetta per me” è stato aggiunto alle prestazioni-filmi in Russia e all’estero. Poi c’erano la campagna “Give Life” e l’istituzione della Fondazione “Give Life”, che oggi aiuta centinaia di bambini con cancro e malattie ematologiche.

Il suo talento dà rispetto – e anche più del rispetto. Non salva il mondo: l’attrice Chulpan Khamatova raccoglie semplicemente quantità specifiche per farmaci specifici per questo paziente con leucemia denis o si riprende dopo il funzionamento di Polina. E balli paralleli nella performance di balletto di Alla Sigalova “Poor Lisa” (Teatro delle Nazioni). Raccontare la storia della passione solo con la plastica: gesti, un corpo, i movimenti più complicati della danza moderna.

“Penso di essere una persona molto felice: non ho alcun sentimento di inutilità – né la mia vita né la mia professione”.

Psicologie: Hai preparato questo insolitamente complesso – compresi i termini fisici – una performance per quasi un anno. C’è la sensazione che il punto sia impostato?

Chulpan Khamatova: Di solito non ho una sindrome post -premium, miloscrirs. Ma con questa esibizione è avvenuta proprio così. La ragione, apparentemente, nella sua feroce emozionalità, nella più forte ampiezza delle esperienze. Dato che gli eroi non hanno parole, ma solo movimenti, il corpo ha dovuto letteralmente fare a pezzi – sentimenti. E tutti i finali nervi erano entusiasti a tal punto che quando sono tornato di nuovo nella vita normale, si è scoperto che ero troppo, ero troppo affollato. L’intensità dei sentimenti nelle relazioni con i conoscenti, con i propri cari non è abbastanza. Ma penso che questo sia temporaneo, presto tutto tornerà ai suoi cerchi.

Lisa, la tua eroina, lancia il suo amante e lei non può gestirlo. Sebbene, secondo gli standard moderni, stiamo parlando della solita discrepanza tra uomini e donne. Come ti senti, oggi sono generalmente possibili relazioni felici?

H. X.: Sono sempre più convinto che un uomo e una donna siano creature di diversi pianeti. Completamente diverso: la composizione molecolare dell’anima, del corpo, delle opinioni sul lavoro, del sesso, dei bambini. In generale, il “riscaldamento” assoluto. In un certo senso, è conveniente: quando una persona non ti capisce affatto (e sembrerebbe che sia così semplice), puoi sempre rassicurarti che non è obbligato a capirti. Ma quando capisce, questo è un vero miracolo. Secondo me, i matrimoni felici sono o una coincidenza unica di organismi a livello di biochimica o il risultato di un lavoro molto complesso e scrupoloso su se stesso ogni partner. Creando una vita insieme, le persone ottengono ripetute domeniche di amore e passione – consapevolmente. E alcuni vivono come atomi: a partire da uno e connettersi all’altro ..

Che posizione è più vicina a te?

H. X.: Cerco di lavorare su me stesso nel senso che uomini e donne non sono obbligati a capirsi. Ogni persona è essenzialmente solo. E stare insieme è un vero talento. Può essere allevato in te stesso se un partner ha qualità, senza le quali non puoi vivere.

Famiglia, creatività, lavoro di beneficenza – La tua vita è composta da mondi, ognuno dei quali è in grado di assorbire tutto. Cosa ti aiuta a vivere di più?

H. X.: Cerco di non costruire, che è in primo https://farmacia-italia24.it/antivirali/ luogo, ma cosa c’è nel secondo. Non appena inizio a guidare la mia vita nello schema, sento immediatamente: non funziona – crolla. Pertanto, ho rimosso tutta la priorità. Una cosa è indubbia: le persone che amo saranno sempre più alte per me, più costose di qualsiasi altra cosa in questa vita. Se succede qualcosa, Dio proibisce, con mia madre, mio figlio o la persona cara, lascerò tutto e sarò accanto a loro. Ma nel solito tempo, la famiglia, il teatro e il cinema sono coinvolti nel ciclo degli eventi e loro, come i pianeti, girano in orbita: uno è mostrato dal sole, quindi l’altro … ora il fondo prende il 90% della mia vita, domani la nuova performance richiederà il 150% – e quindi tutto cambia.

Conosci situazioni in cui qualcuno non ti supporta da vicino nella tua attività, non ti capisce?

H. X.: Ma non sono obbligati a capirmi, sostenermi! Mai una sola persona può comprendere appieno l’altra. Mai! Vorrei i miei cari … senza capire … mi ha risparmiato. O meglio mi sono preso cura di me. Ma se questo non accade, mi dico che mi capiranno la prossima volta. Cerco di parlare con loro, spiega … la differenza della nostra vita. Cerco di distrarmi dal problema: il vantaggio della professione ti consente di farlo, nonché di elaborare le domande accumulate in un particolare segmento del ruolo. Succede, dici il testo dell’eroina e da qualche parte nella sottoborte il pensiero inizia improvvisamente a pulsante: eccolo qui, la soluzione è stata trovata! E ad esempio, attraverso il testo di Chekhov arriva una comprensione della tua situazione di vita. E poi inizialmente capisco che essere vicino a una persona come me è una grande difficoltà. È difficile per tutti i miei parenti, compresi i bambini, probabilmente. Ma siamo quello che siamo, e questo deve essere preso!

Quando sono nate le tue figlie, hai detto che stai cercando di creare uno spazio speciale per loro, pieno di ciò che ti sembra importante – buona musica, libri … gestisce?

H. X.: Mi sforzo ancora per questo. Ma non ho mai avuto intenzione di tenerli nel mondo artificiale – non voglio semplicemente offrire loro quello che non mi piace. Devono coesistere con ciò che vedranno a scuola o in TV, ma si guardano intorno, con cosa confrontare, su cosa fare affidamento. Sì, abbiamo già questa mostruosa bambola Bratz, con enormi labbra in silicone … Arina (la figlia maggiore. – ca. Ed.) Volevo questa bambola e lei è apparsa in lei. Ma la sera vuole ancora ascoltare i libri. Alla domanda da mia figlia se mi piace questa bambola, ho risposto: “Io – no, ma ti piace, ma questo è il più importante”. Andò nella stanza, poi tornò e disse: “In realtà, puoi offendere una persona così”. Dico: “Probabilmente. Ma tu vuoi che ti dica la verità o menti?” -” No, verità “. Mi sembra che abbia sentito che ho il diritto al mio punto di vista, come lei – al mio. È importante per me che il bambino sia sincero con me. È meglio discutere e vivere momenti difficili insieme che vietare (e lo farà tranquillamente a modo suo). La comprensione reciproca è più costosa per me.

Al liceo, hai vagato attraverso le foreste con la compagnia degli studenti-hippy, hai anche trovato una comprensione dai tuoi genitori?

H. X.: C’erano, ovviamente, scontri: mia madre aveva semplicemente paura per me troppo, perché a volte scomparve per mesi, senza alcuna connessione. Jeans strappati, giacche trapunte, amore libero e poi – droghe … ma mia madre ha capito: se sei bandito, sarebbe ancora peggio. Probabilmente lascerei la casa. Perché quella vita era così attraente degli studi ordinari a scuola … no, mia madre non è entrata a tutti i miei hobby, musica, non ha intrecciato le palline con me – ma lo volevo davvero. Ma comunque, ogni volta che raccoglieva uno zaino per me e mi chiedeva quanti chilogrammi di grano saraceno e stufati di cui avevo bisogno. E ho lasciato di nuovo da qualche parte.

Probabilmente era ancora più difficile per suo padre accettarlo?

H. X.: Papà è per natura un introverso, ha continuato in silenzio. Solo una volta abbiamo avuto un grave conflitto con lui – quando ho detto che sarei stato un’attrice. Non mi ha parlato per un anno, quindi la mia decisione ha consegnato la sua coscienza, è stato un duro colpo per lui. Ora comunichiamo normalmente. Ma ancora questa non è una relazione amichevole. Sono più figlia della madre e mio fratello Shamil è papà figlio. E ora mi vedo nelle mie figlie e quindi le perdono molto. Cosa fare – Genetica! (Ride.) Come rimproverare per le carenze che ha consegnato al bambino stesso?

Il tuo nome è ora indissolubilmente legato alle attività del fondo per assistenza a bambini gravemente malati.

H. X.: Mi sento responsabile nei confronti di questi bambini. Probabilmente non era possibile approfondire tutto questo: condurre un’asta, apparire da qualche parte, dire qualcosa … ma, a quanto pare, devo fare di tutto, dall’inizio alla fine. Penso di essere una persona molto felice: non ho alcun sentimento di inutile la mia vita, la mia professione, l’inutilità del mio soggiorno sulla terra. Questa è una piattaforma molto potente su cui sto.

Ma il lavoro nel fondo è anche l’esperienza degli incontri con la sofferenza.

H. X.: Non ho tale bisogno: soffrire. Ma non funziona per proteggerti, perché se già ami questi bambini e conosci già queste madri … io dico a me stesso: se hai paura, allora non puoi vivere affatto!

Che è ancora più in questa faccenda o dolore?

H. X.: Certo, felicità, ovviamente. Anche se non parliamo di quei bambini che si sono ripresi, ma di coloro che non possono essere salvati. Perché il tempo passa e ricordi solo episodi luminosi associati a una persona: alcune ss divertenti, conversazioni, sorrisi, tutto questo rimane nell’anima con le lucciole viventi. Anche se, ovviamente, ci sono momenti molto difficili.

I medici che lavorano con pazienti gravi in Europa, negli Stati Uniti, supportano gli psicologi.

H. X.: E abbiamo psicologi per i medici, per i genitori. Ora vogliamo creare un servizio psicologico per i volontari. Questo è molto importante perché i giovani che vengono da noi stessi sono indifesi. Queste sono anime sensibili e nude e, naturalmente, hanno bisogno di aiuto per affrontare una tale ingiustizia della vita.

Affari personali

1975 Ottobre 1 è nato a Kazan, in una famiglia di ingegneri. Dieci anni dopo è nato suo fratello, Shamil.
Il 1992 entrò all’Istituto finanziario ed economico, e pochi mesi dopo andarono lì ed entrò nella scuola teatrale di Kazan.
1993 entrò nel dipartimento di recitazione di Gitis (Corso di Alexei Borodin), dove incontrò Ivan Volkov, tre anni dopo Chulpan e Ivan si sposarono.
1997 Debutto nella foto di Vadim Abdrashitov “The Path of the Dancer”.
Attrice del 1998 del Mosca Theatre “Contemporary”, debutta come Pat nella commedia in Galina Volchek “Tre compagni”. Il ruolo di Rita nel film di Valery Todorovsky “Paese dei sordi”.
1999 il ruolo principale nella foto di Bakhtyar Khudoynazarov “Moon Dad”. Presentazioni nel film “Tuval” di Veit Helmer (Germania). Successivamente Chulpan scatterà in nove dipinti europei.
2000 Il ruolo principale nella commedia di Alexei Borodin “Diario di Anna Frank” (Ramt).
2002 Nascita della figlia maggiore, Arina.
2004 Nascita della figlia più giovane, ASI. Ivan e Chulpan parte. Il premio statale della Federazione Russa per i ruoli nelle esibizioni “Diario di Anna Frank”, “Tre compagni” e “Mamapapasynsobaka” Nina Chusova (gli ultimi due nel teatro contemporaneo), The Golden Mask, Kumir Premio. Ruolo nella serie televisiva “Children of Arbat” di Andrei Eshpai. Assegnato il titolo di onorato artista della Russia.
2005 Co -host (insieme a Igor Kvashi) nello show televisivo “Wait For Me” (Channel One). La serie televisiva Yuri Grymov “Kazus Kukotsky”, il film “Garpasto” Alexei German Jr. Insieme all’attrice Dina, Korzun ha organizzato un concerto di beneficenza “Give Life” per aiutare i bambini con malattie ematologiche.
2006 TEFI per il ruolo di Lara nella serie di Alexander Proshkin “Dr. Zhivago”;Il 27 novembre è stata istituita la fondazione “Give Life”.
Partecipazione 2007 al progetto del primo canale “Age glaciale”.
Immagini 2008 “Brownie” Karen Oganesyan e “Paper Soldier” di Alexei German Jr. Nove ruoli nella commedia “Shukshin’s Stories” (regista Alvis Hermanis, Theatre of Nations), il ruolo di Lisa nella commedia di Alla Sigalova “Poor Lisa” (25 maggio 26, The Theatre of Nations).

Tu stesso si è rivolto per aiuto psicologico?

H. X.: Sì, spesso. C’è un meraviglioso psicologo a cui io, un po ‘, vado e parli subito. Certo, questa non è una panacea, ma quando i nervi (questi sono solo nervi!), incapace di far fronte alla situazione, infiammati, a volte smetti di capire cosa sta succedendo. Qualsiasi piccola tazza rotta, ti provoca una sensazione di straordinaria perdita. In questo momento, hai bisogno di una persona che aiuterà a guardare la situazione dall’esterno e calmarsi. E anche il diario aiuta. Ma guidarlo non ha sempre abbastanza forza.

Aiuta gli altri aiutano a trovare un significato. Cos’altro?

H. X.: Amore, un’enorme quantità di amore. Una nuova famiglia è apparsa nella mia vita – da medici e bambini, da volontari che sono diventati amici molto intimi e che posso chiamare anche nel cuore della notte. In precedenza, la gente comune non era entrata nella mia vita: ero interessato solo al mondo dell’arte! Ma ora vedo tale ricchezza, tali esempi di stabilità dello spirito – normali azioni umane! – che non un singolo Jeanne d’Ark bruciato al fuoco supererà.

Le figlie condividono questo atteggiamento altruistico per gli affari del fondo?

H. X.: Almeno capiscono già che devi pensare non solo a se stessi. Hanno già fidanzate negli ospedali, li chiamiamo, corrispondono e le mie ragazze sanno bene che la malattia non è inferiorità, ma un fenomeno temporaneo. Fortunatamente, non sono rimasti a lungo in uno stupore perché i bambini nelle maschere vengono a casa nostra.

H. X.: (Ride.) Beh, abbiamo una mafia, una grande famiglia. C’è un altro bonus – co -creation. Un anno fa, ho realizzato spot pubblicitari al nostro concerto annuale “Dai vita!”E abbiamo scelto momenti divertenti insieme. Ho visto come le ragazze sono orgogliose che la mamma condivida il suo lavoro con loro.

Che libro ti piace particolarmente riportare le tue figlie?

H. X.: Probabilmente “Pollyanna” Elinor Potter. Questo è un vero manuale per coloro che non hanno l’opportunità di contattare uno psicologo. Sono vicino all’atteggiamento riconoscente nei confronti della vita di cui scrive Potter. Sono anche felice della mia vita e così grato a lei! Cammino su due gambe, ballo … L’estate scorsa, a Londra, ho aperto un grave infortunio: improvvisamente ho smesso di camminare. Non poteva nemmeno strisciare al telefono per chiamare un medico! Non vorrei che nessuno lo sperimentasse. A volte puoi sentire la gioia e la pienezza della vita (e hai bisogno!) solo dal fatto che sei in piedi, vedi, senti. Tocchi, ti senti e in generale, vivi.